Consumare i pasti è necessità, è gratificante per l’appagamento del gusto, è occasione per stare insieme. Il cibo è veramente un aggregatore sociale? Lo è ancora oggi così come lo è stato in passato? Per comprendere come il consumo di pietanze sia legato alla nostra cultura e alla nostra emotività, ci aiuta Giandomenico Schiena, Psichiatra e referente dell’ambulatorio su alimentazione e disturbi alimentari della Psichiatria del Policlinico di Milano, diretta dal Prof. Paolo Brambilla.
PER VEDERE QUESTO ARTICOLO DEVI ACCEDERE CON IL TUO ACCOUNT